Era il Lunedi 16/04/'07, quando pubblicai il documento dal titolo:

ITALIA NUOVA – Nuova “Res Pubblica.”-Proposte Ex Novo sugli obblighi del Candidato Amministratore,
…. nell’intento di tracciare una via sulla quale indirizzare il cammino dell’ITALIA che, già allora, dimostrava di aver smarrito aver smarrito la strada, il suo indirizzo.
Da qui, la mia proposta per sovvertire e indirizzare EX NOVO le sorti del Paese....
Era forse una preveggenza? Non credo proprio, era chiaro ed evidente oramai da lungo tempo lo stato d’agonia del sistema Italia, avvelenato da interessi di parte che, camuffati da colori diversi, si è imposto in maniera subdola e strisciante, con le solite formule demagogiche ed utopiche che poi, disgraziatamente hanno preso piede.

Era spudoratamente evidente già in quei giorni, lo stato traballante di un Governo che stentava a tenersi in piedi perché si era provveduto a corroderne il basamento, lo zoccolo duro, di quel governo. Corrosione prodotta dall’uso di veleni mortali, instillati ad arte, da un opposizione che aveva progettato la caduta di quell’impalcatura.
Non si può dimenticare l’esplosione di Gioia che aveva investito l’intero paese in quei giorni…
Ma solo pochi giorni appresso, infatti, come consolidata formula abitudinaria, Loro, i Nuovi, hanno rivelato il loro vero volto e gli intenti reconditi progettati a suo tempo, portando così il Paese allo sfascio dopo aver affamato milioni di Italiani che, forse ed illusoriamente, speravano in un cambiamento, che in verità c’è stato, ma in peggio.

Infatti, la situazione attuale denuncia lo scivolone progressivo che ha subito, pertanto, ecco che, finalmente, come preannunciato a suo tempo, il Governo Prodi e la "Casta" che lo ha sostenuto, si é sgretolato irrimediabilmente dal momento che gli interessi di parte, meglio dire Privati, non collimavano con i propositi iniziali con i quali si era illusa tanta gente ed è caduto, finalmente.

Considerato l'evento, dopo le insulse illusorie proposte di voler far vedere un Paese in via di progressione, ci siamo accorti invece che, Lor Signori, non avevano fatto assolutamente nulla di quanto avevano promesso , anzi, già pensavano di arricchirsi ulteriormente con un fondo piuttosto cospicuo di denaro pubblico, il "Tesoretto", che contavano evidentemente di nascondere per poi spartirselo tra loro.. La Casta tutta.
In tema si è discusso largamente, tra velate conferme e smentite clamorose, sull'esistenza di tale fondo finanziario e sino ad oggi, quando al TG1 delle ore 13 (data odierna) si è dichiarato pubblicamente la reale sussistenza di tali fondi che, i soliti individui RICICLATI, facenti parte della medesima Casta, dicono di voler spartire invece, a favore del popolo tutto, mentre sino a pochi giorni prima si era sempre negato che esistessero così tanti soldi.

Vergogne aberranti che non possono essere più tollerate alla luce lampante degli eventi ultimi…
Non sembra vero con quale faccia di bronzo, a modo loro in scalfibile, con un coraggio incredibile si ripropongano alla guida del Nostro Paese. Si!, sempre LORO. I soliti, quelli di ieri e di sempre.

Il Rimpasto nauseabondo di codesti individui, che già aveva ammorbato l’aria rendendola irrespirabile con la Loro imperitura presenza, non è forse bastante per costringerli ad abbandonare i folli propositi che li spinge a voler riprendere le redini?
Io credo di Si !!. Basta quindi con questa masnada di lerci individui che ci hanno sfruttato ed usato come pezze da piedi. Basta con questi ladri, corrotti e mafiosi. Basta con le angherie ed i favoritismi con i quali credono di poter continuare, così, impunemente.

Dalla costituzione della Repubblica Italiana sono trascorsi sessanta anni e l’altalenarsi dei partiti che hanno governato fin ora, tra alti e bassi, ci hanno portato ad una condizione indicibile e vergognosa.
L’Italia tutta, che ha lavorato per riemergere dalle rovine della folle (ultima?)guerra, che ha sacrificato, sudato e versato sudore e sangue, con la dignità che ci ha sempre contraddistinti, non può sopportare ancora una volta, impassibilmente, la vergognosa condizione in cui ci hanno trascinato questi mostri senza cuore e coscienza, con la pretesa poi, di volersi riproporre alla guida dello Stato ancora una volta. Loro, i Soliti Noti.

Forse non si sono resi conto della rabbia crescente e del ruggito che sta salendo di tono. Ruggito che, sordamente, sale dal popolo tutto che non ne può più. La fame e la disperazione generale dilaga oramai incontenibile, ed in questo stato non è certamente in grado e, soprattutto non ha voglia di sentire le solite proposte presentate dai Soliti, che giurano di riconvertire le sorti del Paese.

Come potranno mai costoro, quelli che si sono divisi , seppur ammantati di una nuova veste a pretendere tanto… Con quale coraggio, visto che non hanno neanche un pizzico di dignità dopo quello che ci hanno procurato. Loro, gli imbonitori, i trasformisti, quegli orridi individui che ci hanno ridotto alla disperazione col rischio di una recessione che ci porterà a vivere la stessa orrida e triste esperienza dell’Argentina, precipitata (recentemente?!!) in un baratro dal quale non è ancora risalita.. Possiamo correre lo stesso rischio, impassibili, masocchisticamente parlando?

L’ITALIA, non vuole questo ed aborrisce una simile ipotesi ma, visto che la situazione attuale non promette niente di buono, è ora che cambi, e lo urla a gran voce. L’ITALIA dice BASTA!!!!!!!!!!!!

L’insorgere delle forme delinquenziali che il Paese ha visto tristemente crescere e dilagare, sono lo specchio dell’abbandono e del menefreghismo mirato, in cui, i nostri rappresentanti, coloro ai quali fiduciosamente abbiamo affidato le redini per un buon governo, invece hanno disatteso, abbandonato le nostre speranze e la nostra fiducia.
Come possiamo quindi riprenderli in considerazione?
Assurdo ed inammissibile un simile comportamento.
Non li vogliamo assolutamente. Non sono degni di rappresentarci.
Loro sono marci, e come risaputo, rischiano di contaminare il restante sano. Pertanto, vanno gettati via, sradicati dal terreno dove hanno vegetato. Scalzati dagli alti scranni dove si sono assisi, convinti di non poter essere rimossi.
BASTA!!!!!
Davvero basta con questa feccia nauseante.

La proposta formulata per risollevare le sorti della nostra Italia, quell’ITALIA NUOVA di qui parlo, non deve essere sottovalutata, anzi deve essere tenuta nella massima considerazione se veramente vogliamo farla risorgere.
Non bisogna aver paura di prendere per il bavero o per i capelli tutti coloro che ci hanno usato fin ora, bisogna armarci di coraggio e di buona volontà, se davvero vogliamo sovvertire questo stato di cose.
Non dobbiamo assolutamente permettere che, Loro, scambiandosi semplicemente d’abito, possano tornare ancora una volta a prenderci per i fondelli. Non li vogliamo e basta.
Loro, con le loro menti bacate, avidi, personalisti e cattivi come hanno dimostrato abbondantemente, volete che abbiano perso il vizio? Certamente NO!
Loro, sono, e saranno sempre, i soliti famelici lupi, anzi, Iene spietate. Vampiri che si nutrono del sangue e dei sacrifici di tutti noi, senza ritegno, imperterriti e baldanzosi di averci preso ancora una volta per il culo. Vogliamo permettergli questo? No davvero!!!

Ci racconteranno ancora delle favole, prospetteranno chimeriche illusioni inducendoci a seguirli.
Si vestiranno di un alone di luce risplendente che vorrà evidenziare la loro anima “trasparente” e brillante. Costruiranno delle architetture mirabolanti e fantasiose tali, attraverso le quali si eleveranno sempre più in alto, facendoci credere che “saliremo” con loro, alla conquista dell’albero della cuccagna ….
Una sorta di paradiso nel quale si riceverà l’encomio del mondo intero.

Niente di più falso!!!!!!!!

Non creiamoci illusioni, Loro, vogliono solo il proprio benessere, non il nostro.

A questo punto mi pare ovvio che la proposta alla base sia necessaria ed urgente.
La ricerca di persone di buona volontà è impellente, dobbiamo trovare le persone valide che abbiano a rappresentarci, e di queste ce ne sono tante…. Dobbiamo caricarli di entusiasmo e di fiducia, porli, insomma, in condizioni che si rendano consapevoli e disponibili ad affrontare le condizioni inserite nella proposta per una ITALIA NUOVA , condizioni vincolate al rispetto del programma presentato per ovviare alle sanzioni previste.

Nel contempo, dobbiamo obbligare questa masnada di farabutti che ci hanno tenuto ed obbligato al guinzaglio, a restituire all’Italia, quanto è stato ignobilmente rubato.

Si!
Tutto quanto.

Bisogna insorgere contro questa stramaledetta CASTA che impunemente ci ha privato dei nostri beni, sino ai primari, bisogna fare in fretta, prima che si avvedano dei propositi del popolo tutto che reclama i propri diritti, dei quali veramente non ha mai usufruito, e che pretende la restituzione del mal tolto.

Loro i responsabili del affondamento della Nazione, dovranno pagare per quanto ci hanno procurato.

A loro, bisogna levargli tutto.

Innanzi tutto svestirli dell’abito che indossano, abito cucito su misura e tinto col sangue di chi ha lavorato per arricchirli.
Levargli i conti dalle banche, case, terreni, insomma, beni mobili ed immobili conquistati con arroganza e senza scrupolo alcuno.

Riporre quindi, tutto nelle Casse dello Stato, per poi essere ridistribuito equamente a tutti i cittadini.

Costoro dovranno tornare a lavorare, come tutti gli altri, se vorranno sopravvivere dignitosamente. Dovranno portare il marchio dell’infamia per aver distrutto milioni di persone e per aver affamato il proprio Paese.

Costoro non dovranno aver più alcun privilegio, dovranno vivere tra la gente comune e vergognarsi di aver commesso tali crimini.

Non avranno il diritto d’espatrio, qualora prospettassero di “scappare”

Non avranno diritto alcuno, se non quello della mera sopravvivenza, come troppi, hanno già tristemente sperimentato.

L’ITALIA LO VUOLE, E LO RECLAMA CON URGENZA ED A VIVA VOCE.

Perché tutto ciò avvenga è indispensabile disertare le urne.

Bisogna organizzare una Campagna Nazionale contro il voto, In questo modo si renderanno finalmente conto del disprezzo che il popolo tutto nutre nei loro confronti, devono sapere che l’Italia non li vuole. Si dovranno rendere conto che una tale insurrezione è determinante, inequivocabile.

Non c’è bisogno di armarsi per ottenere un simile effetto, l’assenza alle urne sarà la prova schiacciante del volere del popolo, che non ama e non vuole rimestare ancora una volta il nauseante calderone sostenuto da costoro, pertanto dovranno desistere ed andarsene… senza protestare oltre.

Conseguentemente, sotto la supervisione del Capo dello Stato, si instaurerà una Commissione di Rappresentanti Cittadini, che vigileranno sull’andamento della Cosa Pubblica, fintanto che non si saranno individuate tutte le persone che ricomporranno le varie Amministrazioni in tutto il Paese.

Ottenuto questo, finalmente, saremo in grado di ripartire, tra l’altro senza troppi sforzi, considerando che avremo ricolmato le Casse, pertanto con maggio serenità mirare alla VERA RINASCITA DELL’ITALIA.

Progetto ambizioso? Forse folle per alcuni… Forse! Ma se non ci scrolliamo il fardello che ci hanno imposto e ci liberiamo del fetore che ci sovrasta…. Sarà davvero la fine.

ANIMO. ITALIANI. ALLA RISCOSSA. MOBILITIAMOCI PER IL NON VOTO

NON DIMENTICHIAMO CHE: VOTANDO ANCORA UNA VOLTA,
…SOSTERREMO QUELLI CHE CI HANNO AFFAMATO FIN ORA!!

Per riconquistare la nostra dignità, per tornare ad essere felici, liberi e non schiavi di questo sistema vergognoso.

VIVA LA NUOVA ITALIA.


Orgogliosamente

Pier Paolo Saba

Un Italiano vero

Olbia 13/ 02/ ‘08

A far data dalla odierna, giovedì 12 Marzo 2007, nasce un nuovo blog che si propone di incontrare virtualmente tutti coloro che desiderino esporre le proprie convinzioni, pensieri ed opere a favore della comunità.

Il presente blog accoglierà notizie e proposte da chiunque voglia "dire la Sua", al fine di una proficua collaborazione e reciproco scambio di opinioni su qualsiasi argomento si voglia trattare.
E' buona norma, garantita dal redattore del blog, attenersi alle regole di una corretta esposizione dei fatti, sostenendo un comportamento corretto per non ledere alcuno.

Non mi rimane che, augurandomi di avere un folto seguito, da questo momento si possa iniziare un proficuo interscambio.

Cordialmente a tutti
un carissimo saluto.

FILOSOFO.

ITALIA NUOVA
NUOVA
“RES PUBBLICA”

Proposte
EX NOVO
Sugli obblighi del
CANDIDATO AMMINISTRATORE।

Prologo:

Da decenni oramai osserviamo l'andamento della nostra ITALIA; l'Italia che ha portato la “Cultura” in tutto il mondo con orgoglio e dedizione, ma che, oramai da decenni, per una serie di dati incontrovertibili, si presenta come una Nazione che non ha più la stessa forza e la credibilità che le compete e che ha sempre meritato attraverso la cultura elargita a piene mani dato il bagaglio culturale millenario che l'ha contraddistinta e che le ha permesso di primeggiare nel mondo a pieno titolo.

Da decenni, come dicevo, purtroppo, l'Italia non è più la stessa.

Essa, da troppo tempo oramai, è preda di Politici incompetenti ed irresponsabili (per la maggiore parte) che, che ci hanno trasportato attraverso favole e chimere illusoriamente proposte ed ammantate di folli utopie, gettandoci fumo negli occhi affinché si velassero le empie illusioni elargite a piene mani, dateci dai nostri Deputati Amministratori।

Pertanto presa coscienza di uno stato insostenibile come quello attuale è necessario riformulare l'indirizzo base che permette a costoro, di proporsi quali deputati all'Amministrazione del cittadino, che rappresenta l' ITALIA in tutta la “Sua integrità” e ragione d' essere.
Per queste ragioni illustro la “Nuova Proposta”, quale versione personale che intesa come SONDAGGIO, illustra a tutti i CITTADINI ITALIANI la risoluzione del problema in forma radicale nell'obbligo al rispetto di un nuovo codice che li vedrà responsabili diretti del proprio operato nei confronti dei cittadini che li eleggono loro deputati.

Dopo la lettura attenta di tale proposta “SONDAGGIO”, i Cittadini tutti, sono chiamati ad esprimere il proprio parere, apponendo la loro firma ed un commento in tema, esprimeranno il consenso alla proposta riformatrice che vedrà La Rinascita dell'Italia in tutta la sua integrità।

LE REGOLE:
“CITTADINO SOVRANO”
Art. 1° della COSTITUZIONE ITALIANA

Partendo da codesto presupposto, i cittadini hanno diritto ad esprimere il proprio voto per eleggere i propri delegati, “DEPUTATI” a rappresentare il “VOLERE” dei votanti che, espressa la propria volontà, designano uno o più “Rappresentanti” a difesa del DIRITTO comune e individuale, pertanto, a partire dalle Elezioni Amministrative fino alle più alte Cariche dello Stato, si osserveranno le presenti regole:

ELEZIONI AMMINISTRATIVE
TITOLO IV - RAPPORTI POLITICI
Art. 48
DELLA
COSTITUZIONE ITALIANA

Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età।Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.La legge stabilisce requisiti e modalità per l'esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all'estero e ne assicura l'effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l'elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. (*)Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.

(*) Comma introdotto dalla legge costituzionale 17 gennaio 2000, n. 1.
L'art. 3 della legge costituzionale 23 gennaio 2001, n. 1, ha, inoltre, disposto, in via transitoria, quanto segue:"1. In sede di prima applicazione della presente legge costituzionale ai sensi del terzo comma dell'articolo 48 della Costituzione, la stessa legge che stabilisce le modalità di attribuzione dei seggi assegnati alla circoscrizione Estero stabilisce, altresì, le modificazioni delle norme per l'elezione delle Camere conseguenti alla variazione del numero dei seggi assegnati alle circoscrizioni del territorio nazionale. 2. In caso di mancata approvazione della legge di cui al comma 1, si applica la disciplina costituzionale anteriore."
Art. 49. Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Art। 50. Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità. Art. 51. Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge.

Visti gli Art. 48 e relativi comi, 49, 50 e 51;

i cittadini tutti che intendessero proporre la propria candidatura a Sindaco o Consigliere Comunale come previsto dalla Costituzione e dalle Leggi vigenti, osserveranno le seguenti regole contemplate ed illustrate da:
la “Nuova Proposta” per un ITALIA NUOVA:

A) Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso che intendono concorre alla candidatura a Sindaco o alla carica di Consigliere Comunale, si assumeranno in toto e piena responsabilità tutti gli oneri conseguenti alla presentazione di un programma d'obbligo che accompagnerà la propria candidatura
B) Il Programma siglato con firma autografa, sarà presentato al Comune di residenza nei termini previsti dalla legge।

C) Il Programma presentato dalla Coalizione ed approvato dai Capolista, obbliga al rispetto ed attuazione pratica dello stesso nei tempi e modi stabiliti e controfirmati dai responsabili all'atto della presentazione।

D) In piena coscienza e responsabilità, i Candidati all'atto della presentazione del Programma, si impegnano all'espletamento dello stesso nei tempi concordati, pena il decadimento della carica acquisita ed al pagamento in proprio, dei danni conseguenti procurati dall'inadempienza dello stesso।

E) Il mancato rispetto dei tempi di esecuzione pratica del Programma, causa le gravi conseguenze apportate dall'inosservanza dello stesso, imporrano la confisca dei beni materiali dell'inadempiente e l'obbligo al risarcimento dei danni procurati ai cittadini rappresentati dalla Pubblica Amministrazione.
F) L'inadempiente responsabile, pagherà i danni procurati con la confisca dei beni personali, fino a totale estinzione, qualora i beni mobili ed immobili fossero insufficienti al risarcimento totale, la differenza sarà scontata in CAMPI DI LAVORO OBBLIGATI.
G) La permanenza nei Campi di Lavoro, sarà proporzionale al danno stesso e duratura nel tempo fino alla sua estinzione che, sarà calcolata in giornate lavorative pari alla qualifica dell'inadempiente e comunque non legate d'obbligo alla stessa।

I CAMPI DI LAVORO

I Campi di Lavoro creati dallo Stato, saranno gestiti dalle Regioni sotto il controllo Prefettizio che assegna l'obbligo del soggiorno coato e coordina le attività del lavoro da svolgere all'interno.
I Campi di Lavoro non sono paragonabili al carcere, bensì dei luoghi dove si svolgono delle attività produttive a favore della comunità. Le attività all'interno di essi saranno molteplici e polivalenti la dove si assegnerà un lavoro specifico commisurato alla gravità del danno arrecato alla comunità ed( “eventualmente”) al grado di istruzione del coatto che lavorerà manualmente e o concettualmente al suo interno per un periodo prestabilito.
Il Campo di Lavoro non è un luogo di carcerazione, bensì il luogo dove si intende correggere l'errore compiuto, magari per incuria o incompetenza, pertanto, un luogo dove l'obbligo al lavoro motivato e reso pubblico, previa valutazione del periodo di interdizione dalla partecipazione a qualsiasi attività pubblica successiva alla pena comminata, permetterà una profonda riflessione verso tutti coloro che fin ora “impuniti”, imperterriti continuano ad apportare disagi e gravi danni all'intera comunità italiana।

Considerazioni Personali:

E' mia ferma convinzione che si debba arrivare ad una svolta del Sistema in atto, e sono altrettanto convinto di non essere il solo a pensarla in questo modo, pertanto la presente formulazione sarà diffusa e portata sotto l'attenzione di tutti i cittadini italiani, nonché di tutti i connazionali che si trovano all'estero per motivi di lavoro, che, dopo averla valutata attentamente vogliano esprimere il loro parere con un voto affermativo o di dissenso, sulla presente proposta.
Tutte le considerazioni in tema saranno valutate opportunamente e tenute nel massimo riserbo.
La presente, in una sorta di Referendum, vuole raccogliere le impressioni dei cittadini che da troppo tempo si sentono, a ragion veduta, vittime di un Sistema refrattario alle lamentele che si levano in coro per le angherie subite quotidianamente, e contro le quali chiedo un sostegno morale e civile in questa occasione, che si presenta come una difficile battaglia che, in ogni caso non abbandono nonostante tutto.

Giovedi 12 Aprile

Pier Paolo Saba